Conclusione alla sottosezione 1
Per chiarezza presentiamo in forma schematica le diverse posizioni che abbiamo esaminato in merito al/ai soggetto/i della suprema autorità nella Chiesa e alla fonte dell’autorità episcopale. La posizione innovativa da trattare è quella della “collegialità moderata”.
1. La posizione cattolica
a) Solo il papa gode della piena e suprema autorità sulla Chiesa;
b) Il papa conferisce all’episcopato la sua autorità diocesana; il papa concede loro una parte della sua piena e suprema autorità ai fini e per la durata di un concilio.
2. La posizione innovativa
a) Sia il papa che l’episcopato godono, ciascuno, della piena e suprema autorità sulla Chiesa;
b) Dio conferisce all’episcopato la sua autorità al momento della consacrazione, sia per la diocesi che per un concilio.
3. Posizione manifesta nel corpo della Lumen Gentium
a) Sia il papa che l’episcopato godono ciascuno della piena e suprema autorità sulla Chiesa; l’episcopato ne gode in unione con il papa come suo capo, testo (i);
b) Dio conferisce all’episcopato, al momento della consacrazione, la sua autorità diocesana e conciliare, testo (IV).
4. Posizione manifesta nella nota della Lumen Gentium
a) Il papa da solo e il papa con i vescovi godono della piena e suprema autorità sulla Chiesa, testo (III);
b) Al momento della consacrazione Dio conferisce all’episcopato la sua autorità diocesana e conciliare e quest’ultima viene attualizzata dal papa in occasione di un concilio, testo (V).
